domenica 14 novembre 2010

soffio

le verità hanno casa nel soffio del vento


domenica 5 settembre 2010

di mare, di isole... orizzonti

che a guardarsi bene
qualcosa si trova
lo specchio riflette per noi
sul legno dipinto di bianco
catene arrugginite
corde consumate e tenaci
acqua di mare
niente si ferma
parto puntando all'orizzonte
      che si sposta sempre più in là
fra altri mari ed altre isole


sabato 14 agosto 2010

Sacrificio

La promessa di un sacrificio, sulla spiaggia, vicino al mare e nel mare.
quando il cuore chiede, chi non sente ti uccide
solo alla fine, senti che l'acqua ti porta a rinascere

venerdì 13 agosto 2010

Giusto un respiro

giusto un respiro
questi sono i giorni che scivolano dalle mani
e la casa è un cuore da trovare
per diventare folle e seguire vibrazioni


Salbanelo 2, originally uploaded by FasterDix.

giovedì 5 agosto 2010

Condiviso e Taggato

Pausa quasi biennale (da splinder agonizzante), dove tante cose sono cambiate (il tempo corre, noi no), dove migrazioni tecnologiche han portato greggi e flotte e masse e mucchi di persone a "condividere" e "taggare" i propri pensieri nel fagocitatore facebook.

neppure io mi sono salvato: www.facebook.com/luigi.defrenza

Lì le cose sono più frammentate, porzionate e facilmente disperse.
Per cui bisogna essere più presenti per non perdere il filo, o perdere semplicemente la "connessione".
I pensieri sono diventati più corti, meno resistenti. Ci sono immagini e video che aprono finestre a volte indesiderate (maledetti tag!) oppure elementi di dispersione mentale (maledetti giochetti *+$ville e tutti i suoi compari.

Paradossalmente il progresso ci allunga la vita fisica ma ci devasta il senso del tempo e raccogliamo poche farfalle fra le mani in quanto troppo smaniosi di prendere e farci il piacere di condividere aspettando commenti a forma di faccine e lunghe file di punti esclamativi.
Tempo che noi letteralmente restituiamo alla tecnologia stessa sebbene sia nostro fisicamente... e metaforicamente.
Un vortice senza scampo di risucchi emozionali che durano la vita di una bolla di sapone, forse meno.
"Ma l'importante è dare il giusto peso"... bastasse questo!
Senza ossa il pensiero si ossida e non lascia passare tanto volentieri i propri flussi, condizionando l'area distante un paio di passi da se stessi. Lordarsi di cotanta tecnologia e vantarsene, senza pudori di coscienza, lasciando spazio a nozioni e rutti...

Un autopolemica che estendo a chi vuole ascoltare e comprende anche al minimo questo punto di vista.
Non rinnego nulla però, e neanche mi giustifico, faccio parte del mio tempo, del tempo che ho attorno e ogni tanto ritorno al mio tempo, quello che ho dentro e che troppo spesso ho trascurato. Non è qui casa mia, qui è solo un passaggio, un posto dove lasciare segni di luce ed ombre, ricordi memorie personali e collettive, scambiare opinioni e farsi commentare commentando a mia volta...

Emergenze espressive a volte, tempo da buttare via altre volte... Per cui alti e bassi senza regole scientifiche o grafici di bioritmi a scovare nessi e connessi degli andamenti personali. Unire i bit, i bytes, i megabyte a queste piccole cellule neuronali sarà possibile ma non a breve... Ma ci stiamo tentando e una volta tanto la tecnologia sta plasmando noi inscatolandoci in confini innaturali... noi che adattiamo l'ambiente a nostro piacere è un boomerang che ci sta tornando indietro e l'ironia del destino ci vuole autolesionisti su questo fronte.

Farsi vedere tramite un link, un video, una nota, una foto, popola i pensieri di infantile curiosità e morboso voyeurismo.


Buying Health..., originally uploaded by FasterDix.